Brainvillage: un videogame inclusivo

Pubblicato da Oliver Crini
il 18 Gennaio 2024



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Negli ultimi anni, i videogame, e gli ambienti digitali immersivi, sembrano essersi evoluti da semplice attività di svago fine a sé stessa, a vere e proprie opere narrative, più affini al cinema e alla letteratura che alle console e alle sale giochi a cui eravamo abituati nel secolo scorso. Alcuni di questi giochi concepiti negli ultimi anni, perseguono il fine ambizioso di migliorare la salute mentale dei giovani, ma anche di coloro che sono già portatori di disagio mentale o disabilità. E’ il caso di Endeavor RX, che dal 2020 è riconosciuto dalla FDA americana come presidio medico e potrà essere prescritto come terapia digitale per l’ADHD in età pediatrica, negli USA.

Verso la fine del 2021, anche Interactive ha intrapreso un percorso di creazione di un videogame interattivo multipiattaforma, in grado di stimolare le aree cognitive che regolano l’attenzione selettiva e la memoria a breve termine, in particolare in quelle persone con disturbi neurocorrelati.

I ragazzi della Mauriziana scoprono per la prima volta il videogame

I risultati promettenti della prima fase di POC (Proof of Concept) del prototipo, ci hanno convinto a proseguire, ottenendo un contributo a fondo perduto da parte del Bando Evoluzioni della Fondazione Compagnia di San Paolo, che finanzia i 18 mesi di attività di sviluppo sperimentale necessari all’implementazione del prototipo.

Il concept di Brainvillage è stato realizzato attraverso sessioni di co-design, durante le quali utenti e operatori hanno avuto un ruolo attivo nella definizione degli ambienti e delle meccaniche di gioco. Questo approccio ha permesso di adattare l’esperienza alle esigenze specifiche degli utenti e degli operatori che li seguono quotidianamente, per realizzare un massimo coinvolgimento e personalizzazione dell’esperienza di gioco.

Nei prossimi mesi saranno allestite due sale immersive all’interno del SSER di Torino e della Comunità Mauriziana a Luserna San Giovanni, che saranno attrezzate con computer e proiettori di ultima generazione. L’obiettivo è quello di arrivare alla release di un prototipo sperimentale entro il mese di settembre 2024, e fare giocare i nostri ragazzi e le nostre ragazze al gioco che loro stessi hanno contribuito a creare!

Alcune schermate in anteprima: