Interactive
Il progetto di ricerca InteGRO, sviluppato per supportare il percorso di recupero delle persone con disturbi psichiatrici gravi all’interno delle comunità residenziali psichiatriche, ha recentemente concluso una fase di follow-up multicentrico di sei mesi. Il percorso di ricerca, ribattezzato Functional Management and Recovery (FMR), ha coinvolto 66 pazienti in 9 strutture residenziali distribuite nel nord, centro e sud Italia, con l’obiettivo di migliorare il funzionamento personale e sociale dei partecipanti. Le comunità Clubhouse, Lumière, Polis e Casa di Nicola, hanno collaborato al progetto fin dal 2022, coinvolgendo ben 29 pazienti e formando numerosi operatori sulle metodologie impiegate dal Dott. Franco Veltro e dal suo gruppo di lavoro.
L’Intervento e i suoi Obiettivi
Il progetto FMR è una versione adattata del metodo InteGRO, che combina psicoeducazione e principi di salutogenesi, concentrandosi sull’acquisizione di abilità pratiche e sul miglioramento del benessere globale dei partecipanti. L’intervento ha incluso 24 sessioni, svolte due volte a settimana, con un focus specifico su attività di problem-solving, tecniche di rilassamento, identificazione dei segnali di allarme precoce e ristrutturazione cognitiva per favorire un cambiamento positivo nei pensieri e nelle emozioni. L’intervento è stato integrato con sessioni che hanno coinvolto familiari e professionisti per sostenere al meglio il percorso di recupero dei pazienti.
I Risultati Positivi dello Studio
I risultati ottenuti al termine del follow-up di sei mesi hanno mostrato miglioramenti significativi in diverse aree chiave del recupero e della gestione delle condizioni psichiatriche:
- Miglioramento del Funzionamento Sociale e Personale: Il punteggio medio sulla scala di Performance Sociale e Personale (PSP) è aumentato in modo significativo, indicando una maggiore capacità dei partecipanti di gestire le attività quotidiane, le relazioni personali e l’igiene personale.
- Recupero e Speranza: I partecipanti hanno riportato un aumento significativo nella scala di valutazione del Recupero (RAS), in particolare nella fiducia personale, nella capacità di orientarsi verso obiettivi di successo e nella disponibilità a chiedere aiuto. Ciò suggerisce un miglioramento nella percezione del proprio percorso di recupero e nella motivazione verso il cambiamento.
- Riduzione dello Stress: L’uso di tecniche di gestione dello stress ha mostrato risultati positivi, con una riduzione dei livelli percepiti di stress, fondamentale per prevenire ricadute e migliorare la qualità della vita.
- Abilità Cognitive e Flessibilità Cognitiva: I partecipanti hanno mostrato miglioramenti nella Memoria Immediata e Differita e nella flessibilità cognitiva, elementi fondamentali per affrontare situazioni nuove e complesse in modo efficace.
- Piacevolezza e Utilità delle Sessioni: Le sessioni sono state valutate positivamente dai partecipanti, sia in termini di utilità percepita che di piacevolezza, indicando un forte coinvolgimento e una buona accettazione dell’intervento.
Conclusioni e Implicazioni Future
Questo studio evidenzia come un approccio strutturato, basato su pratiche evidence based, quali la psicoeducazione e la salutogenesi, possa migliorare significativamente la qualità della vita e il funzionamento delle persone con disturbi psichiatrici in strutture residenziali. I risultati mostrano che è possibile, attraverso interventi mirati, favorire il recupero e l’autonomia, contribuendo a ridurre il tasso di ospedalizzazione e migliorare il clima nelle strutture.
Ulteriori studi sono necessari per valutare il grado di generalizzazione e l’efficacia a lungo termine di questo intervento, ma i risultati finora ottenuti sono incoraggianti e rappresentano un passo importante verso la costruzione di percorsi di cura più orientati al benessere e alla realizzazione personale delle persone con disturbi psichiatrici.
Per approfondire lo studio, potete consultare il paper completo pubblicato su BMC Psychiatry: Veltro et al., 2024.
Un torneo di calcio a 5 in ricordo di Massi.
Interactive sposa da sempre l’ideale dell’inclusione per mezzo dello Sport. In tutte le comunità residenziali e nei progetti territoriali per adulti, sono previste laboratori e attività su base regolare, dalla psicomotricità, all’atletica leggera, fino agli sport di squadra, come l’hockey su ghiaccio, la pallavolo e il calcio. Quest’ultimo in particolare, riscuote un grande successo tra operatori e utenti, che vantano persino premi a livello nazionale ed europeo, come la vittoria del Torneo FIGC-Divisione Calcio Paraolimpico Sperimentale.
Massimiliano Chionne, per tutti noi semplicemente “Massi” è stato uno dei nostri educatori tra i più competenti e appassionati, e in più di vent’anni di lavoro nelle cooperative Interactive e Les Aigles, ha lasciato il segno nei cuori di chi ha avuto il privilegio di incontrarlo. Massi se ne è andato prematuramente qualche mese fa, e i suoi colleghi hanno deciso di onorarne la memoria organizzando il torneo “Memorial Massimiliano Chionne“, che avrà luogo l’11 e il 12 settembre, presso il campo da calcio di Arvier (AO). Per l’occasione, sono state coinvolte le comunità di Clubhouse, RISS Sant’Agata, Mauriziana, Casa di Nicola e Lumière, ciascuna con una sua squadra di rappresentanza.
Mercoledì prossimo, alle 10, il ritrovo sarà al campo del bar Liga di Arvier, nell’area ricreativa Saint Antoine. Mezz’ora dopo ci sarà la presentazione del torneo, il sorteggio degli scontri diretti e la preparazione dei team. Dopo la pausa pranzo, la prima partita sarà alle 15 e la seconda alle 16. Il giorno dopo, il terzo e il quarto match sono rispettivamente alle 10 e alle 11, mentre quinta e sesta gara sono in programma alle 14:30 e alle 15:30. La premiazione sarà alle 16:30. Il torneo prevede un doppio girone: “Premium”, con il quarto e quinto classificato (che quindi risulterà primo e secondo di questo raggruppamento) e uno chiamato Elite con i primi tre.
Tutti i partecipanti saranno gratificati con le coppe e le medaglie create per l’occasione e gentilmente concesse da Bartoccini Premiazioni, sponsor ufficiale dell’evento assieme al Lions Club Bosco Marengo Ecolife.
Già sul finire degli anni ’90, con le prime esperienze di Psichiatria Comunitaria, i nostri professionisti hanno maturato la consapevolezza che il buon esito di un progetto individualizzato passa inevitabilmente per il re-inserimento in società con un lento ma necessario riappropriarsi dei determinanti sociali della salute: la casa, la socialità e il lavoro. E’ solo nel 2019, però, che Interactive esporta il suo modello riabilitativo sul territorio, accreditandosi con l’ASL TO4 per la co-gestione di percorsi terapeutici individuali di Domiciliarità a favore di alcuni utenti (oggi circa 25) adulti in carico al CSM di Ivrea e Rivarolo.
Il 2023 è anche l’anno della crescita della progettazione in appalto: nei mesi estivi scriviamo il progetto Tecnico per la Gestione dei pazienti in carico al DSM dell’ASL TO4, una gara multilotto che comprende la gestione di strutture residenziali psichiatriche a carattere estensivo, l’organizzazione di équipe domiciliari e la programmazione di attività cliniche e riabilitative sul territorio. La fruttuosa collaborazione con la cooperativa milanese Rosa sc (gruppo KCS), già presente sul territorio, porta all’aggiudicazione del Lotto 2, del valore complessivo di circa cinque milioni di euro, per 5 anni di attività. A partire dal mese di giugno 2024 sono stati attivati su tutto il territorio di questa ASL interventi di Sostegno alla Domiciliarità, Servizi di Assistenza Domiciliare Psichiatrica (A.D.P.) e Inserimenti Etero-Familiari Supportati di Adulti (I.E.S.A.). Attualmente, Interactive gestisce un’équipe composta da 15 professionisti, educatori professionali, assistenti Sociali, OSS e Psicologi, attivi sui territori di Ciriè, Lanzo, Settimo, Chivasso e San Mauro, Ivrea Rivarolo e tutti i comuni limitrofi.
Il nostro progetto prevede interventi riconducibili all’area dell’assistenza, con interventi psicoeducativi e di risocializzazione, mentre non sono previste attività cliniche o riabilitative strutturate in senso strettamente biomedico. L’equipe collabora con le figure cliniche del CSM nel monitoraggio delle condizioni psicopatologiche dei pazienti, al fine di mantenere la stabilità clinica e agevolare la permanenza al domicilio, o sostenere il rientro in società dopo un periodo di ricovero in SPDC o di inserimento in comunità. Oltre a ciò, sono previste attività di gruppo di tipo espressivo, ludico e motorio, in sede o preferibilmente sul territorio, nonché l’attivazione di circa 25 progetti di inserimento famigliare di adulti secondo il modello IESA, già attivo con successo da più di 20 anni su Settimo Torinese e nei comuni limitrofi.
La sfida per l’ATI costituita da Interactive e Rosa, risiede nell’individuare modalità efficaci e innovative per la co-gestione di ben 220 progetti individuali, muovendosi all’interno di un territorio molto vasto, che si estende dalla prima cintura a nord di Torino fino alle valli alpine al confine con la Valle d’Aosta. Tuttavia, si tratta di una preziosa occasione per “restituire” al territorio del Canavese quanto imparato altrove, in esperienze di diversa natura, e operare a fianco del Servizio Pubblico per la piena “Recovery” del paziente, preservando i suoi diritti fondamentali e le possibilità di autonomia.
Venerdì 17 maggio 2023, abbiamo festeggiato l’Assemblea dei Soci della Cooperativa Sociale Interactive.
Per l’occasione ci siamo riuniti, presso l’Auditorium delle Officine S, alla presenza di circa 100 partecipanti, molti dei quali soci lavoratori, ma non mancavano i consulenti, i partner storici della cooperativa, e altri portatori di interesse.
I Soci hanno approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio e le altre misure discusse dal CdA, tra cui il ristorno degli utili, di euro 200.000, che sarà erogato con la busta paga del mese di luglio.
Come consueto, da oltre undici anni a questa parte, l‘Assemblea ha inoltre approvato il Bilancio di Responsabilità Economica e Sociale al 31/12 del 2023 (BRES 2023).
Il Bilancio Sociale è da oggi disponibile per conoscere da più vicino la nostra realtà, e apprezzare la performance economica e l’impatto sociale dei nostri numerosi progetti. Buona Lettura!
La Grande Arte del ‘900 Entra in Comunità Terapeutica
La Cooperativa Sociale Interactive, in collaborazione con il critico d’arte Matteo Maria Rondanelli, è lieta di annunciare la mostra d’arte “Un Museo Senza Differenze” che si terrà il 16 giugno 2024 dalle ore 11:00 alle 17:00 presso la RISS Sant’Agata – Comunità Polis, situata in Strada Provinciale, 139, Sant’Agata Fossili (AL).
Nell’arco di sole sei ore, l’esposizione temporanea presenterà opere di rinomati artisti del ‘900 come Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Piero Manzoni, Marcello Morandini e Lucio Fontana, tra i più celebri protagonisti del panorama artistico italiano e internazionale del secondo dopoguerra. Questo evento unico offre un’opportunità rara e preziosa per esplorare la forza attrattiva che l’arte esercita su persone che, per varie ragioni, spesso non hanno l’opportunità di fruire di essa all’interno dei convenzionali spazi museali o espositivi.
Luogo e Contesto
La Residenza Integrata Socio Sanitaria di Sant’Agata Fossili, attiva dal 2009, si trova immersa nel pittoresco scenario collinare della Comunità Collinare delle Valli Grue, Curone e Bassa Valle Ossona. La struttura si articola in tre nuclei differenziati: la Comunità Polis, in particolare, è una comunità terapeutica psichiatrica che dispone di 20 posti letto e segue un orientamento psico-educazionale con percorsi terapeutici personalizzati incentrati sullo sviluppo della persona, seguendo il paradigma della “recovery”. L’obiettivo non è tanto la guarigione dalla malattia mentale, ma è quello di migliorare la qualità di vita imparando a gestire i propri sintomi, favorendo il reinserimento in società.
Opere Inclusive e Terapia dell’Arte
L’uso dell’arte come strumento terapeutico è ampiamente riconosciuto per il suo potenziale di espressione e elaborazione di esperienze traumatiche in modo simbolico e non minaccioso. La mostra “Un Museo Senza Differenze” va oltre, portando grandi opere d’arte direttamente all’interno di una comunità terapeutica, creando un’esperienza sensoriale unica e condividendo un linguaggio universale che esplora i significati più profondi dell’esistenza umana.
Il Commento dei Curatori
Il Dr. Paolo Leggero, Presidente e Direttore Sanitario di Interactive , sottolinea l’importanza di questo progetto innovativo: “La fruizione di grandi opere d’arte può stimolare l’attività cerebrale, migliorare l’umore e ridurre lo stress. Vogliamo esplorare come questo possa influenzare persone che spesso non hanno l’opportunità di partecipare all’arte.”
“Portare una selezione di grandi opere dei maestri del ‘900 in comunità ribalta il consueto cliché che vede lavori artistici di pazienti portati all’esterno”, commenta la Dott.ssa Arianna Goggi, che da anni presta servizio come consulente psichiatra presso la comunità Polis. Interactive l’ha già fatto nel 2022, con il festival di arte muraria “LIBERA.MENTE”, che ha coinvolto 50 utenti e 8 street-artist all’interno di laboratori di co-progettazione artistica volti alla realizzazione di murales e installazioni all’interno delle strutture della cooperativa.
Un Museo dell’Animo
Matteo Maria Rondanelli, curatore della mostra, aggiunge: “La comunità psichiatrica apre le porte alla grande Arte del ‘900, creando un incontro senza pregiudizi che pone pazienti e visitatori sullo stesso piano di fronte al mistero dell’arte. Questo evento rappresenta un giorno in un museo non solo fisico, ma dell’animo, inducendo tutti noi a trovare ed accettare l’altro attraverso l’illuminazione che l’arte crea.”
Collaborazioni e Ringraziamenti
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione dei soci della Cooperativa Interactive e dei pazienti della Comunità psichiatrica Polis. Un particolare ringraziamento va all’Archivio Bonalumi, alla Fondazione Marcello Morandini, alla Fondazione Enrico Castellani, alla Fondazione Piero Manzoni, e a tutti coloro che hanno supportato l’iniziativa.
Venerdì 10 maggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30, è convocata l’Assemblea dei Soci del 2024 della Cooperativa Sociale Interactive, che avrà luogo presso l‘Auditorium delle Officine S.
L’evento sarà occasione d’incontro e confronto tra tutti i soci della cooperativa, che saranno chiamati a votare l’Ordine del Giorno e a conoscere le attività in corso, i progetti futuri, i dati sulla Gestione 2023, e i nuovi regolamenti proposti dal CDA.
Proprio come gli anni passati, l’assemblea è aperta a tutti gli Stakeholder di Interactive: partner, fornitori, consulenti, e altri soggetti interessati, sono invitati a prendere parte all’assemblea e al successivo rinfresco.
Il programma:
- Ore 15.00 – Incontro e punto di raccolta nel parcheggio di Via Tesso 2, per dirigersi insieme in assemblea
- Ore 15.30 – Accoglienza Soci e partecipanti, e introduzione all’assemblea
- Ore 16.00 – Inizio assemblea
- Saluti a cura del Presidente
- Relazione del Collegio Sindacale
- Esame e votazione dell’OdG
- Ore 17.00 – Interventi dalle Sedi di Interactive
- Ore 17.30 / 18.30 – Apericena a cura di Locanda Leggera con ricco buffet, vini offerti dalla Azienda Agricola Luca Leggero
Negli ultimi anni, i videogame, e gli ambienti digitali immersivi, sembrano essersi evoluti da semplice attività di svago fine a sé stessa, a vere e proprie opere narrative, più affini al cinema e alla letteratura che alle console e alle sale giochi a cui eravamo abituati nel secolo scorso. Alcuni di questi giochi concepiti negli ultimi anni, perseguono il fine ambizioso di migliorare la salute mentale dei giovani, ma anche di coloro che sono già portatori di disagio mentale o disabilità. E’ il caso di Endeavor RX, che dal 2020 è riconosciuto dalla FDA americana come presidio medico e potrà essere prescritto come terapia digitale per l’ADHD in età pediatrica, negli USA.
Verso la fine del 2021, anche Interactive ha intrapreso un percorso di creazione di un videogame interattivo multipiattaforma, in grado di stimolare le aree cognitive che regolano l’attenzione selettiva e la memoria a breve termine, in particolare in quelle persone con disturbi neurocorrelati.
I risultati promettenti della prima fase di POC (Proof of Concept) del prototipo, realizzata grazie al contributo di Fondazione CRT, ci hanno convinto a proseguire, ottenendo un contributo a fondo perduto da parte della Fondazione 8×1000 Valdese, che ci ha permesso di proseguire tutto lo sviluppo “teorico” del progetto.
Il concept di Games4Health è stato realizzato attraverso sessioni di co-design, durante le quali utenti e operatori hanno avuto un ruolo attivo nella definizione degli ambienti e delle meccaniche di gioco. Questo approccio ha permesso di adattare l’esperienza alle esigenze specifiche degli utenti e degli operatori che li seguono quotidianamente, per realizzare un massimo coinvolgimento e personalizzazione dell’esperienza di gioco.
Nei prossimi mesi saranno allestite due sale immersive all’interno del SSER di Torino e della Comunità Mauriziana a Luserna San Giovanni, che saranno attrezzate con computer e proiettori di ultima generazione. L’obiettivo è quello di arrivare alla release di un prototipo sperimentale entro il mese di settembre 2024, e fare giocare i nostri ragazzi e le nostre ragazze al gioco che loro stessi hanno contribuito a creare!
Alcune schermate in anteprima:
Negli ultimi anni, i videogame, e gli ambienti digitali immersivi, sembrano essersi evoluti da semplice attività di svago fine a sé stessa, a vere e proprie opere narrative, più affini al cinema e alla letteratura che alle console e alle sale giochi a cui eravamo abituati nel secolo scorso. Alcuni di questi giochi concepiti negli ultimi anni, perseguono il fine ambizioso di migliorare la salute mentale dei giovani, ma anche di coloro che sono già portatori di disagio mentale o disabilità. E’ il caso di Endeavor RX, che dal 2020 è riconosciuto dalla FDA americana come presidio medico e potrà essere prescritto come terapia digitale per l’ADHD in età pediatrica, negli USA.
Verso la fine del 2021, anche Interactive ha intrapreso un percorso di creazione di un videogame interattivo multipiattaforma, in grado di stimolare le aree cognitive che regolano l’attenzione selettiva e la memoria a breve termine, in particolare in quelle persone con disturbi neurocorrelati.
I risultati promettenti della prima fase di POC (Proof of Concept) del prototipo, ci hanno convinto a proseguire, ottenendo un contributo a fondo perduto da parte del Bando Evoluzioni della Fondazione Compagnia di San Paolo, che finanzia i 18 mesi di attività di sviluppo sperimentale necessari all’implementazione del prototipo.
Il concept di Brainvillage è stato realizzato attraverso sessioni di co-design, durante le quali utenti e operatori hanno avuto un ruolo attivo nella definizione degli ambienti e delle meccaniche di gioco. Questo approccio ha permesso di adattare l’esperienza alle esigenze specifiche degli utenti e degli operatori che li seguono quotidianamente, per realizzare un massimo coinvolgimento e personalizzazione dell’esperienza di gioco.
Nei prossimi mesi saranno allestite due sale immersive all’interno del SSER di Torino e della Comunità Mauriziana a Luserna San Giovanni, che saranno attrezzate con computer e proiettori di ultima generazione. L’obiettivo è quello di arrivare alla release di un prototipo sperimentale entro il mese di settembre 2024, e fare giocare i nostri ragazzi e le nostre ragazze al gioco che loro stessi hanno contribuito a creare!
Alcune schermate in anteprima:
In questo periodo di festività, abbiamo deciso di mostrarvi come i nostri utenti stanno vivendo la magia del Natale presso i nostri servizi. Le foto e i video che pubblichiamo qui sotto, riflettono la gioia e il calore che pervadono queste giornate speciali, testimoniando come il Natale possa essere un momento unico di condivisione e felicità. Unitevi a noi in questo viaggio visivo che celebra l’allegria e lo spirito comunitario! 🎄 🌟 🥳 ❤️ 🌈 🤝
14/12/2023 – Festa di Natale a Casa&Quartiere
Disegni e addobbi al Fioccardo!
La disabilità non è un limite, ma solo una delle caratteristiche della condizione umana. Interactive sposa questo sano principio di inclusione e lotta allo stigma da più di 20 anni, quando nel 2002 prese in gestione i locali dell’ex-ospedale Mauriziano di Luserna San Giovanni, per trasformarli in una residenza assistenziale flessibile per disabili. Da subito fu chiaro che lo sport, in particolare quello di squadra, è una leva che permette di rafforzare consapevolezza e autostima, con immediati effetti sul corpo, sulle funzioni cognitive e sulla sfera emotiva.
Qualche anno più tardi, nel 2011, nasce a Pinerolo un sogno: creare una squadra di calcio di persone con disabilità cognitive, psichiche e relazionali, composta da atleti che vogliono giocare e, possibilmente, vincere. Quel sogno della Pinerolo For Disable, ora Juventus For Special, si è ampiamente realizzato: nella stagione 2022-23 i calciatori della terza squadra si sono laureati campioni regionali, italiani ed europei.
Per tutta la cooperativa Interactive, è motivo di grande vanto vedere i nostri atleti Salvatore Latora, Giovanni Perrotta e Valerio Gritti, vestire la casacca bianconera della Juventus Nessunoescluso, allenata da Silvia Dema, con la collaborazione dell’educatore Marco Tealdo. La squadra è scesa in campo nella stagione sportiva 2022-2023 del Torneo FIGC-Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale, alla quale hanno partecipato 115 società e 140 squadre (suddivise in 12 concentramenti regionali), in gran parte gemellate con club di Serie A, Serie B, Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti.
La finale italiana, disputatasi a Coverciano il 20 maggio 2023, ha incoronato vincitrice la Juventus For Special ha vinto il campionato “Il calcio è di tutti” – Livello 3, superando nel triangolare finale Anthropos e Napoli Coop. Terzo Settore. La vittoria del campionato nazionale, ha permesso di rappresentare l’Italia a Vienna, dove i nostri hanno battuto in finale l’Ajax per due reti a zero, laureandosi campioni europei.
Il 10 giugno 2023, I nostri ragazzi, visibilmente emozionati, hanno raccontato la strada verso la vittoria in occasione dell’Assemblea dei Soci di Interactive, ricevendo gli applausi da parte di tutti i Soci presenti, dimostrando che smontando i paradigmi esistenti, attraverso l’aiuto di un solido progetto educativo, si può lavorare a una rappresentazione differente della disabilità, vincente e autodeterminata.
Per concludere, riteniamo doveroso citare le parole di Gianluca Pessotto – Ex-calciatore italiano, ora dirigente Juventus F.C., in occasione della cerimonia di consegna degli attestati di merito, che ha avuto luogo il 5 ottobre 2023 presso il Consiglio regionale del Piemonte:
«Un risultato importante, su cui mi piace soffermarmi. I ragazzi sono stati fantastici, è bello vederli giocare insieme, tirando fuori il meglio di loro stessi per ottenere un grande risultato. La Juventus tiene molto a questo progetto su cui investe tempo, parole, pensieri ed emozioni. Ma oggi i veri protagonisti sono loro e le loro splendide performance in campo».
Gianluca Pessotto – Dirigente Juventus F.C. , Ex-calciatore Serie A
FLORENCE, ITALY – MAY 20: <> at Centro Tecnico Federale di Coverciano on May 20, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)